EcclesiaViva Onlus

Natale al Mudia. Il presepe a 800 anni da Greccio.

museo diocesano agrigento via duomo 96 agrigento via duomo 96, Agrigento, Agrigento, Italia

Ore 18,00 Il presepe a 800 anni da Greccio Mudia - Accoglienza bambini e ragazzi Ipogeo del Vescovado - Visita al Presepe di Roberto Vanadia Prenotazione al 3206121227 Ore 19,00 Suoni e canti del Natale (Mudia) Esibizione musicale del Coro Scuola Primaria Esseneto Ore 19,30 Novena tradizionale Giardino del vescovo (Mudia) - Brindisi e scambio di auguri

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Natale al Mudia. Il presepe a 800 anni da Greccio.

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Ore 18,00 Il presepe a 800 anni da Greccio Mudia - Accoglienza bambini e ragazzi Ipogeo del Vescovado - Visita al Presepe di Roberto Vanadia Prenotazione al 3206121227 Ore 19,00 Suoni e canti del Natale (Mudia) Esibizione musicale del Coro Scuola Primaria Esseneto Ore 19,30 Novena tradizionale Giardino del vescovo (Mudia) - Brindisi e scambio di auguri

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Coscienza Filiale

seminario agrigento Piazza don minzoni 19, Agrigento, Agrigento, Italia

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Innesti

museo diocesano agrigento via duomo 96 agrigento via duomo 96, Agrigento, Agrigento, Italia

Questo progetto è il frutto della collaborazione tra il Museo Diocesano di Agrigento e la Fondazione Orestiadi di Gibellina. Opere d'arte realizzate da grandi maestri dell'arte contemporanea e appartenenti alla collezione del Museo delle Trame Mediterranee della Fondazione Orestiadi si trovano nelle sale del museo, insieme ai manufatti della sezione arti decorative. Questa mostra è concettualmente simile al Museo delle Trame Mediterranee di Gibellina, dove opere d'arte contemporanea, oggetti di artigianato artistico, capolavori e manufatti destinati all'uso quotidiano possono essere trovati e apprezzati in egual misura, rifuggendo dalla classificazione tra arti minori e arti maggiori. Queste opere d'arte si fondono perfettamente con le esposizioni del Museo Diocesano, determinando una corrispondenza e una linearità di significato che ci permettono di leggere sia l'antico che il contemporaneo come frutto della stessa spinta creativa che, dalle pitture rupestri di Altamira al nostro presente, ci aiuta a definire un corretto e unico concetto di cultura. Alcune opere fanno riferimento alla quotidianità del nostro tempo, altre parlano al nostro spirito, ma tutte definiscono l'arte come mezzo per rinascere, per superare le difficoltà, per indicare nuove direzioni, come terapia per il mondo, come strumento universale che ci permette di capirci e superare le barriere fisiche e mentali .

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Questo progetto è il frutto della collaborazione tra il Museo Diocesano di Agrigento e la Fondazione Orestiadi di Gibellina. Opere d'arte realizzate da grandi maestri dell'arte contemporanea e appartenenti alla collezione del Museo delle Trame Mediterranee della Fondazione Orestiadi si trovano nelle sale del museo, insieme ai manufatti della sezione arti decorative. Questa mostra è concettualmente simile al Museo delle Trame Mediterranee di Gibellina, dove opere d'arte contemporanea, oggetti di artigianato artistico, capolavori e manufatti destinati all'uso quotidiano possono essere trovati e apprezzati in egual misura, rifuggendo dalla classificazione tra arti minori e arti maggiori. Queste opere d'arte si fondono perfettamente con le esposizioni del Museo Diocesano, determinando una corrispondenza e una linearità di significato che ci permettono di leggere sia l'antico che il contemporaneo come frutto della stessa spinta creativa che, dalle pitture rupestri di Altamira al nostro presente, ci aiuta a definire un corretto e unico concetto di cultura. Alcune opere fanno riferimento alla quotidianità del nostro tempo, altre parlano al nostro spirito, ma tutte definiscono l'arte come mezzo per rinascere, per superare le difficoltà, per indicare nuove direzioni, come terapia per il mondo, come strumento universale che ci permette di capirci e superare le barriere fisiche e mentali .

“Città Moncadiane. Architettura Potere e Territorio”.

museo diocesano agrigento via duomo 96 agrigento via duomo 96, Agrigento, Agrigento, Italia

Sarà presentato, sabato 20 aprile alle ore 18.00 nel Museo Diocesano di Agrigento, il volume “Città
Moncadiane. Architettura Potere e Territorio”. Si tratta di un lavoro che raccoglie saggi e contributi sulla
storia dei principali feudi e città in Sicilia, tra baronie, contee, principato e ducea, appartenuti ai Moncada:
Caltanissetta, Biancavilla, Centuripe, Adrano, Paternò, Nicolosi, Belpasso, Motta di Santa Anastasia, Melilli,
Collesano, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Garbonogara, Bilìci, Collesano, Scillato, Caltavuturo, Sclafani,
Castellammare del Golfo, Nissoria, assieme a Bivona, Caltabellotta e Ribera, oggi nella provincia di
Agrigento. L’evento sarà preceduto dai saluti di don Giuseppe Pontillo (Direttore Ufficio Beni Ecclesiastici di
Agrigento) e don Giuseppe Cumbo (Vicario generale diocesi di Agrigento). Interverranno: Domenica
Brancato (Direttore Museo Diocesano Agrigento | MUDIA), Rosanna Zaffuto (Storica), Rita Ferlisi (Storica
dell’Arte), Giuseppe Giugno (Dottore di Ricerca in Storia dell’Architettura).

“Città Moncadiane. Architettura Potere e Territorio”.

museo diocesano agrigento via duomo 96 agrigento via duomo 96, Agrigento, Agrigento, Italia

Sarà presentato, sabato 20 aprile alle ore 18.00 nel Museo Diocesano di Agrigento, il volume “Città
Moncadiane. Architettura Potere e Territorio”. Si tratta di un lavoro che raccoglie saggi e contributi sulla
storia dei principali feudi e città in Sicilia, tra baronie, contee, principato e ducea, appartenuti ai Moncada:
Caltanissetta, Biancavilla, Centuripe, Adrano, Paternò, Nicolosi, Belpasso, Motta di Santa Anastasia, Melilli,
Collesano, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Garbonogara, Bilìci, Collesano, Scillato, Caltavuturo, Sclafani,
Castellammare del Golfo, Nissoria, assieme a Bivona, Caltabellotta e Ribera, oggi nella provincia di
Agrigento. L’evento sarà preceduto dai saluti di don Giuseppe Pontillo (Direttore Ufficio Beni Ecclesiastici di
Agrigento) e don Giuseppe Cumbo (Vicario generale diocesi di Agrigento). Interverranno: Domenica
Brancato (Direttore Museo Diocesano Agrigento | MUDIA), Rosanna Zaffuto (Storica), Rita Ferlisi (Storica
dell’Arte), Giuseppe Giugno (Dottore di Ricerca in Storia dell’Architettura).